In programma dal 19 marzo al 26 giugno, Palazzo Fondi ospita una mostra multimediale dedicata a Van Gogh e agli artisti fra Impressionismo e Belle Époque. Concepita e prodotta da Navigare Srl, sotto la direzione di Giovanna Strano e Maria Rosso, la mostra presenta una selezione di opere digitalizzate dell’artista olandese e un suo dipinto originale. Altre undici opere di Bernard, Cézanne, Cormon, Gauguin, Mauve, Monticelli e Toulouse-Lautrec, provenienti da collezioni private, sono esposte nella sezione “Stanza Segreta“, curata da Vincenzo Sanfo per Diffusione Italia International Group.
Anche se non ci furono vere e proprie collaborazioni tra loro, questi artisti erano coinvolti in un medesimo movimento estetico, anche per contrasto. Gauguin, per esempio, ha detto: “Vincent Van Gogh e io non siamo molto d’accordo in generale, soprattutto nella pittura. Ammira Daudet, Daubigny, Ziem e il grande Rousseau, che io non sopporto. D’altra parte, odia Ingres, Raffaello, Degas, tutte persone che ammiro; gli rispondo: “Brigadiere, ha ragione? per avere la pace della mente. Gli piacciono molto i miei quadri, ma quando li faccio, pensa sempre che stia facendo un errore.
La mostra si estende su più di 700 metri quadrati in cui la produzione di Van Gogh è organizzata in pannelli tematici: ritratti, autoritratti, paesaggi e nature morte. Moltissime opere – tra cui Notte stellata, Girasoli, La stanza di Vincent ad Arles, Ritratto del dottor Gachet, Autoritratto con orecchio fasciato, Campo di grano con corvi – possono essere visualizzate in formato digitale. È presente anche una ricostruzione molto suggestiva della “stanza gialla” di Arles, resa emblematica della produzione artistica di Van Gogh, nonché una collezione di abiti dedicati alle sue opere, nell’ambito del progetto culturale “Art Couture Sicily” ideato dalla fashion e art designer Gisella Scibona. In mostra anche tre mosaici realizzati dai bambini della “Fondazione Bambini e Autismo Onlus” di Pordenone, ispirati ai quadri dell’artista olandese.
La mostra “Van Gogh Multimedia e la Stanza segreta” è portatrice di un concept innovativo. Il sistema Oculus VR360 QHD consente di presentare le opere d’arte in tre dimensioni, rendendo l’arte più accessibile al pubblico e permettendo un’esperienza più coinvolgente. Salvatore Lacagnina, il promotore dell’azienda, spiega: “L’uso della multimedialità e della riproduzione digitale offre grandi opportunità nel campo della fruizione dell’arte. Inoltre, in particolare nel caso di van Gogh, la tecnologia di alta qualità consente di far risaltare l’uso del cromatismo che accende e rimanda a significati più profondi, più intensamente esistenziali, esattamente come nelle intenzioni dell’artista”.
La mostra – aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 09,30 alle ore 20,30 e sabato, domenica e festivi dalle ore 09,30 alle ore 21,00 – consente di esplorare l’opera e la vita travagliata di Van Gogh. Si tratta di un viaggio nel suo universo onirico, nei suoi colori e nelle sue notti “più vive e più riccamente colorate del giorno”: “Prima sogno i miei dipinti – diceva – poi dipingo i miei sogni”