Veera Kinnunen, classe 1986, è la ballerina svedese che ha ottenuto più vittorie. Inizia a ballare all’età di 7 anni e studia varie discipline tra cui: danza classica, jazz, moderno, contemporaneo, standard, salsa, bachata, merengue, hip hop, disco, samba brazilian style, bugg, boogie woogie, lindy hop, latino americani. In coppia con Anders Jacobsson vince 5 titoli nazionali svedesi nelle categorie Junior e Youth nella massima serie nazionale. Sempre con Anders si classifica al 10° posto al Campionato del mondo youth 2003 raggiungendo la finale e il 4° posto agli International Championships di Londra nel 2004 nella categoria Under 21. A livello internazionale ottiene altri importanti risultati: finalista in tutte le maggiori competizioni Mondiali Blackpool-Uk-International nella categoria Professionisti Latini RS. Il 24 Maggio 2008, ai Blackpool, Veera incontra Stefano Oradei con il quale stabilisce immediatamente un rapporto di grande complicità e passione, fino a formare una coppia professionale e di vita molto solida.
Insieme decidono di rappresentare la Svezia a livello internazionale, infatti dopo soli 3 mesi dal primo incontro Stefano e Veera diventano Campioni Svedesi 2008. Resteranno Campioni Svedesi imbattuti per 5 anni consecutivi. In contemporanea ottengono grandi risultati in tutto il mondo. Viene invitata più volte al programma TV Svedese Let’s Dance, per esibirsi in qualità di campionessa nazionale. Da Settembre 2013 Stefano e Veera sono nel cast di Ballando con le Stelle su Rai Uno e quest’anno, per la dodicesima edizione di Ballando con le Stelle, vince la finale del programma condotto da Milly Carlucci in coppia con Oney Tapia.
Incontriamo Veera in una calda mattina d’estate.
Veera sei una grande campionessa in Svezia ed anche in Italia hai costruito una carriera di successo. Quali sono i sacrifici a cui deve sottoporsi una ballerina quando raggiunge i tuoi livelli?
Grandi sacrifici li sto facendo proprio in questi giorni che mi sto preparando per la gara di danza più importante dell’anno e, come tutti gli sportivi, ogni mattina devo alzarmi e indossare le scarpe da ballo e so già che starò in sala tutto il giorno a provare. In questi periodi intensi, rischi di perdere la passione di fare ciò che fai ma devi comunque impegnarti tutti i giorni per raggiungere risultati positivi. Non devi mai perdere la motivazione iniziale e per farlo devi sempre ricordarti del perché lo fai.
A Ballando hai vinto insieme al grande Oney Tapia. Siete stati fin da subito amati per la vostra umanità. Oney ha dedicato la sua vittoria a tutti i disabili. Tu a chi senti di voler dedicare la vittoria?
Io sento di dedicarla al mio compagno e ai miei genitori. Il mio compagno mi ha supportato e sopportato in questi tre mesi di duro lavoro, bisogna dire che lavorare con Oney non era semplicissimo e lui mi ha aiutato moltissimo a livello morale. I miei genitori mi hanno permesso di raggiungere questi traguardi, i miei primi 10 anni di carriera li ho potuti affrontare grazie al loro sostegno e dunque, senza di loro, non potrei essere la ballerina che sono.
Oney ha dichiarato che è tutto merito tuo la vittoria. Tu che persona hai scoperto in Oney?
Oney è meraviglioso. Io non so perché mi commuova cosi tanto con lui ma lui ha un modo di trasmettere emozioni alle persone che non ho mai riscontrato in altri e quando mi racconta le sue emozioni è come entrassi dentro di lui e il suo mondo. Non mi è mai successo, nonostante avessi già ballato in precedenza con persone del mondo dello spettacolo, Oney è speciale, infatti ci sentiamo ormai quasi tutti i giorni. Si è creato un rapporto eccezionale, altrimenti non avremmo potuto fare quello che abbiamo fatto.
Ballando in quest’edizione ha scatenato molte polemiche proprio sulla danza, il fulcro del programma. Cosa ti senti di dire a riguardo?
Essendo un programma televisivo, le polemiche fanno parte dello spettacolo: in Italia questo piace molto al pubblico. Fin quando si rimane sul ballo o la performance, io posso accettare qualsiasi critica ma se si entra sul personale io preferisco “chiudere le orecchie”. Sia i ballerini che i giurati di Ballando amano molto la danza e siamo felici di portare in prima serata un programma che parli di danza.
Sei sentimentalmente impegnata con Stefano Oradei, anche egli nel cast del programma di Milly Carlucci, com’ è avere come partner un proprio collega?
Durante un programma come Ballando, in cui balliamo con partner diversi è una cosa bellissima e non si creano problematiche o gelosie. Quando abbiamo una gara insieme la cosa è diversa, stando 24 ore su 24 insieme, inevitabilmente si finisce con il litigare.
La danza in una parola è per te… e perché?
La danza per me è vita, la mia vita. Quando non potrò più ballare, la danza per me sarà comunque tutto. Vorrei continuare la mia carriera come insegnante o coreografa o comunque vivere di danza