Camminando per la Sanità capita di incontrare Marisa Laurito che si è fermata a mangiare un fiocco di neve da Ciro POPPELLA anche noi di Senza Linea oggi lo abbiamo incontrato.
Chi è Ciro POPPELLA?
Ciro Poppella è un ragazzo che è nato nel rione Sanità, orgoglioso di appartenere a questo luogo e fino ad oggi ha lattato per rimanerci..
Guardandomi intorno dopo i brutti fatti successi lo scorso anno ho visto che hai fatto come l’araba fenice, sei risorto dalle tue ceneri.
Mi sono rimboccato le maniche e in più mi hanno dato la possibilità di adottare un pezzo di strada fuori al mio nuovo negozio e tutto questo è stata una spinta per tutto il quartiere, perché vedendo quello che ho fatto, anche altri inizieranno a seguire il mio esempio. Ovviamente io ci sono per tutti, sia dando una mano economicamente sia indirizzandoli per tutti i permessi che ci vogliono in comune.
Ogi è importante riqualificare il quartiere, non solo per noi ,ma anche per tutti i turisti che vengono qua e rimangono meravigliati nel vedere questo quartiere che pensavano fosse un covo di delinquenti grazie a tutto quello che dicono in tv e invece scoprono che è totalmente diverso.
Ciro Poppella non è solo un imprenditore, so che sei impegnato anche per quanto riguarda il sociale
Si, questo è un argomento a cui tengo particolarmente perché è grazie al sociale che oggi il mio nome è conosciuto. La mia storia con il sociale inizia quasi per caso quando ho avuto la fortuna di partecipare a giochi senza barriere 4 anni fa, li è nato il mio fiocco di neve e anche quest’anno con i miei ragazzi sarò alla festa per dare un sorriso a tutti i ragazzi.
Hai anche vinto il premio come miglior pasticceria di Napoli nel programma cake star premio in denaro che hai devoluto per una buona causa.
In quel momento ho pensato solo che il mio gesto poteva strappare un sorriso a qualche bimbo, quando ho vinto il premio avevo la mia prima nipotina ricoverata al Santobono, e mi è sembrato normale girarlo a loro perché ho visto che mancavano giocattoli. A volte un gioco fa sorridere un bambino e quel sorriso fa bene al cuore di tutte le mamme che stanno li e aspettano. Un gioco, una carezza, forse per noi son poche cose, per quei bimbi possono essere tanto.
So che stamani per te è stata una giornata speciale
Stamani ho avuto una targa che mi ha riempito di orgoglio. Sono stato chiamato alla Nunziatela dal colonnello Aceto per ringraziarmi, mi hanno regalato lo spadino e una targa.
Per il loro ballo annuale li avevo omaggiati della torta con la quale ho vinto la cake star, e che ho chiamato Napulè un dolce che racchiude tutti i sapori di Napoli: La mela annurca, il limoncello e il cremoso di mozzarella, insomma una vera sinfonia di sapore per il palato
Progetti per il futuro?
Si, ho in progetto l’apertura di un altro locale,ma da buon napoletano ho un pizzico di superstizione e fino a quando non sarà tutto nero su bianco preferisco stare sul vago.
Grazie e allora IN BOCCA AL LUPO