In parallelo a The Legend of Heroes, un’altra serie storica della casa di sviluppo giapponese Falcom, esiste un altro franchise che ha conquistato l’attenzione e l’affetto di molti appassionati di JRPG. Da decenni, Falcom porta avanti la saga di un avventuriero iconico, il cui spirito coraggioso e la voglia di scoprire nuovi orizzonti lo rendono uno dei protagonisti più amati e longevi nel mondo dei giochi di ruolo: Adol Christin. Quest’anno, la saga arriva al decimo capitolo ufficiale, intitolato Ys X Nordics, arricchendo un catalogo già ampio e variegato, composto anche da spin-off, remake e versioni inedite per il mercato giapponese.
L’inizio di una nuova avventura verso il Walhalla
Ys X inizia con Adol e il suo inseparabile amico Dogi, mentre solcano le onde a bordo di una nave diretta verso Carnac, un pittoresco porto nel golfo di Obelia. Insieme a loro c’è anche il Dr. Flair, che ha scelto di unirsi ai due avventurieri per raggiungere Celceta, una destinazione ben nota ai fan della saga. Ma a poche miglia dall’arrivo, i loro piani vengono stravolti: una flotta di pirati nota come Balta Seaforce attacca la nave, cattura l’equipaggio e uccide brutalmente il capitano La Salle. Arrivati a Carnac, Adol e Dogi si ritrovano coinvolti in eventi soprannaturali che non lasciano tregua: il villaggio viene invaso da forze misteriose, contro cui le normali armi si rivelano inefficaci.
A sorpresa, Adol si ritrova legato da un potere arcano alla giovane capitana dei pirati, Karja, una figura determinata e coraggiosa. Questa inaspettata alleanza permette loro di affrontare insieme le creature sovrannaturali che minacciano il villaggio, ma il pericolo è solo l’inizio di un’avventura che si estenderà ben oltre le coste del golfo di Obelia.
Il legame speciale tra Adol e Karja
Una delle principali novità di Ys X è la Duo Mode, un’innovativa meccanica che consente di controllare Adol e Karja simultaneamente, sfruttando abilità combinate e poteri di squadra che arricchiscono il gameplay. In questo modo, è possibile eseguire attacchi coordinati più potenti, dirigendo entrambi i personaggi contro lo stesso nemico per massimizzare i danni e ridurre quelli subiti grazie a un sistema di parata automatica. Alcuni nemici, però, hanno la capacità di interrompere temporaneamente il collegamento tra i due, costringendo il giocatore a passare da un personaggio all’altro e a variare le tattiche di combattimento. Questa innovazione dà nuova energia al sistema di combattimento, conferendogli un ritmo più adrenalinico e incentivando una gestione strategica degli scontri.
Un mondo di esplorazione e avventura
La serie Ys è da sempre sinonimo di libertà e spirito d’avventura, e questo decimo capitolo non fa eccezione. Navigando liberamente nel golfo di Obelia, i giocatori potranno esplorare una miriade di isole, scoprire segreti nascosti e partecipare a missioni opzionali, il tutto arricchito da un’ambientazione ispirata ai miti norreni e alla tradizione piratesca. Il tema dell’esplorazione si fonde perfettamente con la storia, consentendo di solcare i mari e approdare su isole misteriose dove si nascondono sfide, nemici e oggetti unici. Alcune di queste isole narrano la storia del passato del golfo, approfondendo la lore del mondo di gioco e invitando i più curiosi a immergersi nella trama e nei suoi misteri.
Il sistema di combattimento navale si allinea a quello a terra per fluidità e intuitività, con un sistema di controllo semplice e immediato, che favorisce l’azione rapida. I giocatori potranno esplorare ogni angolo della mappa alla ricerca di tesori nascosti, flotte misteriose e mercanti itineranti, in una cornice di libertà che rappresenta uno dei punti di forza del titolo.
Comparto tecnico e colonna sonora
Graficamente, Ys X si presenta con una semplicità stilizzata che, se da un lato denota un comparto tecnico datato, dall’altro permette prestazioni fluide e costanti. Il design dei personaggi e le scelte cromatiche riflettono l’inconfondibile stile della saga, che anche in questo capitolo si mantiene colorato e immediatamente riconoscibile. Tuttavia, alcune limitazioni tecniche – come la natura cross-gen del titolo e l’uso di un motore grafico modesto rispetto agli standard attuali – riducono l’impatto visivo complessivo, pur garantendo un’esperienza solida. Anche se non raggiunge le vette dei titoli più recenti, Ys X compensa con una direzione artistica ispirata e una colonna sonora trascinante, ricca di brani rock che accompagnano le battaglie e i momenti salienti con energia e dinamismo.
Una formula semplice ma avvincente
L’approccio di Ys X privilegia l’azione pura rispetto agli elementi di gioco di ruolo, con un sistema di progressione semplificato e un focus orientato più sull’esplorazione e sui combattimenti frenetici. Nonostante questa scelta, il gioco riesce a mantenere una trama intrigante e un senso di scoperta che invita il giocatore a esplorare ogni angolo delle mappe. L’esperienza complessiva risulta fluida e accessibile, adatta a chi cerca un’avventura dal ritmo incalzante e non eccessivamente complessa, che bilancia con efficacia la libertà esplorativa con un sistema di combattimento veloce e intuitivo.
Conclusioni
Ys X Nordics rappresenta un capitolo rispettabile nella lunga storia della serie Ys, unendo un’ambientazione piratesca accattivante, una struttura di gioco dinamica e una narrazione coinvolgente. Il team di sviluppo di Falcom riesce a catturare l’essenza dell’avventura con un titolo che, nonostante le limitazioni tecniche, offre un’esperienza intensa e memorabile. La Duo Mode aggiunge una dimensione tattica e coinvolgente agli scontri, mentre la libertà di esplorazione permette di vivere un mondo pieno di segreti, isole e sfide.
Ys X Nordics non raggiunge forse i livelli dell’ottavo capitolo, ma rappresenta comunque un’ottima aggiunta alla saga, conservando quella leggerezza e quello spirito di scoperta che hanno fatto la fortuna di Adol Christin nel corso degli anni. Falcom riesce ancora una volta a dimostrare che il divertimento e l’immediatezza possono compensare alcune limitazioni tecniche, regalandoci un capitolo che, pur essendo lontano dai fasti delle grandi produzioni, si fa apprezzare per lo stile inconfondibile e la grande attenzione al gameplay.